martedì 16 ottobre 2018

Segretario Nazionale dell'USI

14 ottobre 2018

Sono tornato da poco da Modena, dal congresso nazionale dell'USI, lo storico sindacato libertario, che mi ha nominato, nonostante la mia strenua resistenza (chi c'era sa) Segretario Nazionale.
Che dire?
Un certo timore, la speranza di esserne all'altezza (vengo dopo Colby, non so se mi spiego), la preoccupazione per i tanti impegni, come se non ne avessi già... Ma l'USI da tempo immemore, senza retorica, è casa mia: gente vera e leale, anche quando mi fa incazzare; Compagni con cui condividi ideali in un mondo desolante; Uomini e Donne che in momenti di difficoltà ci hanno sempre dato la loro fiducia, e ciò ci ha permesso, come sezione di Parma, di continuare un lavoro che crediamo importante. Un sindacato che non gode né di stampa né di denari, che vive solo della nostra passione.
Una storia gloriosa, le prime camere del lavoro, l'antimilitarismo, l'antifascismo, l'esilio, e ora la dignità dei pochi, che ugualmente cercano di portare avanti ideali e identità con dignità e tanti limiti, ma carichi di questa consapevolezza.
Non so come esprimere l'orgoglio per un compito cui spero di trasmettere tutto l'entusiasmo e, spero, la serietà che merita.
Speriamo bene.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.