lunedì 4 maggio 2020

Chi sta lottando ad Hong Kong

18 novembre 2019

La cosa incredibile è che chi sta lottando in questi mesi ad Hong Kong lo sa.
Sa della violenta repressione in Tibet; sa delle centinaia di migliaia di detenuti senza alcun motivo nella steppa del Sinkiang; sa di TienanMen (che non è solo la scena coraggiosa del manifestante e dei carrarmati, ma pure il massacro di migliaia di oppositori presi a fucilate); sa che ogni anno sparisce nelle carceri del regime cinese gente colpevole... di aver stampato un libro o scritto un articolo non gradito; sa dell'imperialismo (non c'è mica solo quello americano...) cinese in tutta l'area del sud est-asiatico -mare compreso- e che sta comprando pure mezza Africa, e non solo; sa che dall'Occidente democratico non avranno alcun aiuto, anzi, per qualcuno -ohibò- sono "servidegliamerikani".
Sanno che prima o poi l'esercito cinese li massacrerà tutti e tutte, senza alcuna pietà. Sanno che non potranno vincere mai.
Eppure continuano la lotta, con un coraggio che è così incredibile, che pur con tutto l'appoggio e la solidarietà per loro quasi quasi vorresti che si ritirassero, perchè il rischio è talmente terribile da essere insopportabile.
Rispetto eterno per Uomini e Donne simili.


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